Cosa c’è di sensato nell’amore? Nulla, a ben guardare, eppure chi non ce l’ha si sente orfano come Mowgli nella giungla. Non si può star bene anche senza un amore? È impensabile poter stare addirittura meglio? A occhio e croce entrambe le situazioni offrono aspetti positivi e negativi al tempo stesso. Dipende dai momenti della vita, da singoli, minuscoli elementi che compongono – talora in modo perfetto, talora imperfetto – il grande puzzle dei sentimenti. Valeria Benatti prende per mano il lettore e, capitolo dopo capitolo, affronta tutte le fasi di una relazione. Per ciascuna di esse, in modo sapiente e originale, l’autrice dispensa consigli amorosi ma anche ottime ricette culinarie, prelibati vini da gustare e strepitose colonne sonore da ascoltare.

Valeria Benatti, famosa speaker di Rtl 102.5, stupisce, ironizzando sull’amore con un piccolo volume che ha l’obiettivo di consigliare il lettore su come scegliere o non scegliere, dipende dai punti di vista, la persona adatta a sé. Può essere letto da entrambe le parti della medaglia, ma sicuramente si intravede un occhio al femminile di non poco spessore. Il tutto condito con ricette culinarie stuzzicanti, prelibati vini da gustare e magiche colonne sonore da sfondo. Il centro focale della narrazione parte da una domanda esistenziale semplice ma non banale: esiste l’Amore sensato? E l’amore vero? Per Valeria, single convinta, l’amore ha i suoi alti e bassi che devono essere presi con leggerezza per sopravvivere e, ci si chiede, leggendo il suo libro, ma è cosi essenziale “cercare” l’amore? Meglio desiderare la grande passione della vita o vivere nella singlitudine con tranquillità e fermezza senza paura della solitudine? Valeria con schiettezza, semplicità e giocosità ci introduce a suo modo in questi interrogativi sull’amore e la ricerca dell’altro, concludendo con un capitolo significativo dal titolo “Orgoglio single” A prescindere da quanto si possa dire su libri e volumi che ispirano sull’arte o, in alcuni casi, la tragedia di amare, Valeria ha avuto coraggio ad esporsi, a dire la sua senza maschere, né reticenze. In un testo del grande Giorgio Gaber sulla leggerezza,si legge: “ Hop, hop, hop, com’è misteriosa la leggerezza, hop hop hop è una strana cosa, è una carezza che non vuoi, hop hop hop butta via il dolore, la pesantezza, hop hop hop cerca di inventare la tua leggerezza e volerai” Ebbene il libro di Valeria può riassumersi proprio, cosi, con questa canzone: Tu single, trova la tua leggerezza e volerai.
Nicoletta Zampano