Si tratta di un convegno per la formazione di avvocati e giornalisti (80 + 80 partecipanti previsti  c/o AULA 146 Università IULM via Carlo Bo 7 h 14.00-18.00) che si pone due obiettivi principali: illustrare quali sono gli strumenti per prevenire e combattere la violenza contro le donne e come vengono applicati e confrontarsi su come divulgare notizie di abusi e maltrattamenti (sia attraverso l'analisi di alcuni episodi concreti sia tramite il racconto delle vittime)

Il primo relatore sarà il dottor Roia che tratterà la parte strettamente legale: parlerà in sintesi della legislazione vigente e spiegherà quali sono le misure preventive a protezione della donna e come vengono applicate. Le due avvocate si legheranno a questo discorso citando casi concreti,  numeri su cui riflettere e introducendo l’argomento della comunicazione/informazione. L’Avvocato Negri in particolare racconterà la storia di una sua assistita che si è sentita vittima due volte per via di come è stato trattato il suo caso a mezzo stampa e ha deciso di fare querela. Si farà una sorta di “decalogo” dei concetti e delle parole da eliminare dal vocabolario giornalistico che usiamo per il racconto delle violenze. A questo punto sarà possibile prevedere un minimo di confronto e dibattito in sala con i partecipanti.

In chiusura parlerà la criminologa, professoressa Garbarino, che farà una lunga parentesi su un aspetto che in genere viene tralasciato ovvero quello che riguarda “il carnefice”. La dottoressa fa parte dell’equipe del presidio criminologico territoriale di Milano che svolge un’attività clinico-trattamentale orientata alla prevenzione rivolta a soggetti che hanno compiuto reati violenti (hanno anche progetti all’interno delle carceri italiane dove lavorano con stalker ma anche stupratori, pedofili..). In un consesso così prestigioso troverà spazio anche la presentazione del romanzo "Gocce di Veleno" che è ormai considerato un manuale dagli addetti ai lavori per uscire dalla violenza di genere.